martedì 13 giugno 2023

IL LIBRO DESTINO - Voce e poesia di Anna Giordano - Regia di Domenico E...


Il tempo,

copertina e pagine del libro destino,

che decide quando scrivere un capitolo.

 

Gira la sfera intorno al sole,

così le lancette con le sue ore.

 

Decide il momento di ogni persona,

se deve vegliare oppure dormire.

 

Il tempo sa,

il tempo dirà,

col tempo cambia anche l’età!

 

Gira la sfera intorno al sole,

così le lancette con le sue ore.

 

Il tempo è capostazione,

decide l’orario di arrivi e partenze,

chi sale e chi scende…

ed il destino legato al suo treno

percorre la vita non sempre sereno.

 

Gira la sfera intorno al sole,

così le lancette con le sue ore.

 

Il tempo è spazio, vita e materia.

È il matematico,

che addiziona gli attimi,

alunni suoi che tiene per mano, 

e ne somma i minuti,

che si traducono in giorni…

che si traducono in anni…

ed il totale di essi

è: Fine. 

Gira la sfera intorno al sole,

così le lancette con le sue ore.

 

Anna Giordano  08/01/2009

 

 


martedì 6 giugno 2023

LE PERSONE BUONE - Poesia di Antonia Gravina - Voce di Anna Giordano - R...


Poesia di Antonia Gravina

Le persone buone sono quelle che ci rimettono sempre. Donano il cuore senza chiedere nulla in cambio. Hanno paura di ferire, ma vengono sempre ferite. Amano i gesti semplici e trovano il tutto nelle piccole cose. Credono ancora nei valori dell’amore, dell’amicizia,
costruiti nel rispetto reciproco,
nell’educazione e nella sincerità. Le persone buone le riconosci subito
perché hanno il dolore negli occhi e l’amore nel cuore.



domenica 28 maggio 2023

PENSANDO AL PAESE - Voce e poesia di Anna Giordano - Regia di Domenico E...



Guardando questo video ed ascoltando
le parole da me scritte,
ho rivissuto in pochi minuti la mia vita,
che si riassume in questi versi.
Aver vissuto momenti di nostalgia
penso di non essere stata o essere
la sola!
Quando si parte giovanissimi con la voglia di farsi strada nella vita,
per prima cosa si mette nella valigia
una grande voglia di riuscita,
di scoprire, di vivere nuove esperienze,
di volare delle proprie ali e di realizzarsi
apprendendo a far fronte alle difficoltà
che si presentavano,
come: apprendere una nuova lingua,
adattarsi ed integrarsi nel nuovo paese,
apprendere le nuove regole, leggi,
costumi,
mentalità e soprattutto, d'inghiottire
tanti bocconi amari,
senza mai perdersi di coraggio e
continuare ad andare avanti
per raggiungere il successo
che mi ero prefissato e poi creato,
col sudore della propria fronte,
con volontà,
sacrificio e rispetto per la nazione
che mi aveva accolta.
La cosa  più dura era di stare lontano
dai propri affetti e dalla propria nazione
ed i momenti di nostalgia erano tanti.
In quegli anni c'era solo il telefono fisso,
niente televisione se non quella del luogo,
l'aereo a basso costo si poteva sognare,
le notizie del proprio paese si
conoscevano solo acquistando
i settimanali e qualche quotidiano,
per cui il cordone ombelicale era reciso.
Restavano i ricordi e le immagini
care con le quali mi collegavo,
quando la sera guardavo le pochissime
stelle di cui la stella polare,
che brillava di più. Così nacque, tantissimi anni fa,
questa poesia. La scrissi nel mio cuore,
e quando sono rientrata in Italia,
l'ho scritta su carta,
perché ne restasse una traccia. Oggi la poesia è diventata video poesia,
grazie alla bravura e disponibilità di
Domenico Ernandes, che ringrazio vivamente per averne curato la realizzazione,
dividendo in due parti la poesia nel video
che sottolinea la partenza,
nella prima parte ed il mio rientro in Italia,
nella seconda parte.
Buon ascolto a chi si sofferma a guardare
questo video in cui la suggestiva voce
di Mina accompagna le immagini e
la mia voce,
cantante che mi ha fatto compagnia
durante la mia permanenza
all'estero con i suoi dischi e bellissima
voce, che gentilmente,
Domenico Ernandes ha integrato
a questo video.
Grazie!
TESTO
Guardavo il cielo e non
trovavo stelle uguali a quelle,
che da noi al sud brillavano più
che in ogni altro luogo.
Pensavo alla Via Lattea,
galassia che attraversava il cielo,
la strada che, sognante, improntavo. Il mio pensiero volava alto,
ma la realtà mi riportava a terra. Paese mio mentre ti pensavo,
anche il mio cuore ti raggiungeva!
(Seconda parte)
Adesso che sono qui da un po’ di anni,
guardo questo cielo da me cercato,
lo guardo ogni sera e ogni sera
vedo brillare
quelle stelle da me tanto amate.
Ma una stella non brilla solo
della sua luce,
ma brilla anche degli occhi di chi la cerca. Ora, mi sono accorta
che me ne manca una, quella,
la sola che vedevo e che per anni
mi ha fatto compagnia
nelle serate d’amara nostalgia.
Sì, mi manca l’altro cielo,
dove la mente razionale,
mi riportava alla realtà in quella terra
che mi ospitava. Mi manca sempre qualcosa!
Forse un punto in cui il nord e il sud
si fondono in un tutt’uno così come la mente ed il mio cuore,
che batte per i due cieli in me fusi. In cerca sempre di quel luogo amato,
rimasto prigioniero nel passato. Sulla frontiera inesistente
di una realtà vissuta
in due diversi mondi
Anna Giordano