Scarpe,
percorrono
strade infangate dalla povertà,
calpestano piste minate
e di loro restano
che le impronte.
Attraversano instancabili
i sentieri del mondo
in cerca di una meta.
Scarpe di bambini
abbandonate lungo
il cammino della vita
o
quelle di un giorno memorabile
di cui non restano che le foto.
Di quelle
scivolate
lungo una scarpata
e giacciono lì senza più vita.
A volte,
ripescate nello stagno,
da chissà chi abbandonate.
Ballerine,
stanche,
riposano appese al chiodo …
Sovente nere,
lucide, nuove,
calzano piedi
per l’ultima uscita.
logore,
stanche,
vagabonde,
con il destino legato ai piedi di una
vita.
Anna Giordano 13/11/2009
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