lunedì 22 agosto 2022

IL CANTO DEL MONDO - Voce e poesia di Anna Giordano - Regia di Domenico ...


Conosco il canto del mondo,

nello sciabordio dei suoi mari,

nello scroscio dei suoi fiumi,

nell’ululare del vento che soffia

sui ghiacciai .

Il canto del mondo lo conosco,

è il susseguirsi delle stagioni,

è il dimorare nelle abitudini dei suoi giorni,

che pur se si somigliano,

cambiano dall’alba a sera,

miracolo del suo canto ogni volta che si rinnova.

Conosco le note del suo canto,

richiami di foreste,

deserti, praterie e sterminate steppe,

oceani di creature tutte coi loro suoni,

 per dare al canto del mondo,

 la melodia più bella e strana.

Conosco il canto del mondo,

le luci che lo avvolgono,

con aurei raggi e diafani sorrisi notturni .

Sì, conosco e amo il suo canto,

e io che sono  niente,

mi domando solamente,

 se lui conosce il mio canto.


27/06/2007 Anna Giordano


Un ringraziamento a Domenico Ernandes, per la sua bravura nell'esporre con suggestive immagini questa mia poesia accompagnata dal suono di una voce eccezionale, di un artista che merita tutta l'ammirazione. Grazie Domenico per averla abbinata a questo testo!

La poesia fu scritta il 26/07/2007. Una poesia che sento m'appartenere, perché è stata scritta mentre ascoltavo in silenzio le voci della natura, durante una passeggiata, come mi capita di fare nella natura, ascoltai i suoni che si alternavano tra un battito di ali, il cinguettio degli uccelli, i grilli, le cicale, il fruscio del vento fra gli alberi, l'erba secca sotto i miei passi, e un insieme di ronzii di vari insetti intenti al loro lavoro... suoni, rumori, voci, mah, so solo che spesso vengono coperti dai rumori che noi produciamo e che non ci permettono di ascoltare quelli che hanno un'anima, quelli naturali che se ascoltati in posti dove regna la tranquillità, possono diventare vere armonie musicali. Fu là che decisi di scrivere quanto di bello si può ascoltare nella natura, quella che canta con la sua voce, la melodia della vera vita, dove il vento a secondo delle stagioni e dei posti in cui soffia il suo alito di vita intona il suo canto, a volte urla come un lupo nelle gole delle montagne, a volte scherza fischiando tra le fessure delle persiane durante l'estate, sembra che abbia un'anima che cambia umore insieme alla sua forza. L'acqua che scorre o sgorga dalla sorgente, emette un gorgoglio o uno scroscio dipende, oppure solo un singhiozzare perché s'infiltra tra passaggi ostruiti da pietre, e sembra che sorride quando scorre tra ciottoli e canneti... Insomma per me è un bel ricordo che mi porto dentro, il bel canto della natura... che mi piacerebbe ascoltare più spesso, ma il silenzio è diventato un lusso e allora ascolto le parole che ho scritto e sento in me il canto del mondo, che ormai con questo video mi mancherà di meno...

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