martedì 2 giugno 2020

INCONGRUENZE


"Quando il vaso è pieno basta una goccia per farlo traboccare."
Su questo detto saggio, inizio e dico: ormai sono mesi che gli errori si accumulano e questo mi fa pensare a un altro detto,

" Errare humanum est perseverare autem diabolicum".

È più che umano e sono d'accordo, che commettere un errore lo sia, come pure sappiamo, che esso sta dietro l'angolo per entrare in gioco in ogni vita, ma è anche vero che l'errore insegna a non commetterlo più, altrimenti ripetersi nell'errore diventa diabolico! Ma vedo che da quando siamo stati invasi dal Virus Covid19 gli errori anche se prima ve ne erano poi hanno iniziato a collezionarli, parlo dei nostri ministri.

Errori che non sto qui ad elencare, altrimenti dovrei scrivere chissà quante pagine! Inoltre lo sappiamo tutti quanti errori sono stati commessi e quante bugie sono state portate avanti fino a farcele accettare per verità, rendendoci tanti creduloni.
Ancora oggi ci sono scontri, divergenze e chi più ne ha più ne metta, a discapito della trasparenza, della capacità di gestire le vicissitudini di cui ha bisogno il nostro paese, caduto nelle mani di personaggi che animano la favola che non c'è, ma questo è un altro racconto del quale vi parlerò in un’altra occasione.

Già!Stiamo vivendo cose mai vissute a livello mondiale, ma su tutto,
governativo e a volte mi pongo la domanda se stiamo vivendo nella fantasia oppure è realtà, talmente i fatti cui assisto ogni giorno sono inverosimili pur essendo reali.
L'ultimo fra i tanti è quello di installare un dialogo con la Grecia per domandare il perché ha bloccato le entrate degli italiani o in parte nel loro territorio.

Dico, ma un po' di riflessione ci vuole pure da parte di chi ci rappresenta nel mondo, che prima di tutto non abbiamo bisogno di andare in Grecia per passare le vacanze, quando in Italia abbiamo tutto per avviare la nostra economia, inoltre i Greci non sono loro che vengono in Italia per le ferie, quindi perché non negoziare con i paesi che da sempre vengono in Italia anziché perdere tempo con i greci per spingere a fare andare gli Italiani là?
Ma come mai l'Italia è così mal reputata?
Penso che tutti gli errori commessi, scandali politici risolti con le poltrone, telefonate di vertici della magistratura inammissibili, fatti intrinseci che si sono aggiunti alla vicenda del CoronaVirus che ha investito L'Italia e non solo, che non ha giovato alla nostra immagine nei confronti degli stati Europei.
Ma voi che ci governate ve lo siete chiesto?
Le vostre incomprensioni tra di voi, tra gli esperti che si contraddicono, ognuno volendo essere la verità assoluta e poi scopriamo che nessuno sa veramente e che comunque sostiene di avere la giusta risposta al problema pandemia e che tutto ciò non fa altro che seminare il caos!
Un'altra cosa cari governanti, se l'Italia non è presa in considerazione e la si estromette isolandoci perché ritenuta infetta è solo colpa di chi ci rappresenta! Smettiamola di abbassarci agli stati membri dell'Europarlamento, e quando si parla usiamo la nostra lingua e non l'inglese! A ME DÀ FASTIDIO QUANDO CHI CI RAPPRESENTA DEBBA PARLARE IN INGLESE ANZICHÉ NELLA NOSTRA BENEAMATA LINGUA: L'ITALIANO!!! Smettiamola di abbassarci, facciamoci rispettare iniziando dai dettagli di cui gli italiani sono fieri e ci contraddistinguono, utilizziamo la nostra lingua e non gli inglesismi per dire telelavoro o chiusi in casa, e quant'altro, che trovo del tutto inappropriato in momenti caotici come questi dove la gente vuol capire di cosa si sta parlando.
Non so se i politici usano dei termini anglosassoni proprio perché nessuno capisca cosa stiano facendo ed è un bel po' che esiste questa moda, oppure sarà perché i nostri governanti non sanno parlare l'italiano, confondendo il condizionale con il congiuntivo e viceversa. Insomma IO SONO ITALIANA e chi mi rappresenta DEVE parlare l'italiano e smettiamola una volta per tutte di denigrare la nostra lingua!

P.S. Parlare un'altra lingua o più lingue ben venga, ma non a discapito 
       della propria lingua madre.


giovedì 28 maggio 2020

OMAGGIO A HELMUT NEWTON



       
 

  La tua  fotografia è arte unica e sublime.

     Guardando il mondo hai fissato l’attimo
     rubando con lo sguardo all'anima il soffio
     della vita.

     Clic…..ed  hai immortalato l’istante,

     Clic…..ed hai catturato il tempo.



                                        
                                      22/11/2008 
Anna Giordano





        
   


venerdì 22 maggio 2020

Pensieri serali: IL SILENZIO



Il silenzio genera silenzio."

"Ho ascoltato il silenzio ed ho trovato le parole." 

"I silenzi sono fili di seta sottili, leggeri, preziosi, 
 illuminano come raggi di sole 
 e vibrano nel cuore come soffi di brezza."

"Il silenzio è il solo suono 
  che ti permette di ascoltare gli altri suoni.
 Infatti, quando sono in tanti a parlare 

 si domanda il silenzio per capire."

"Il suono senza i silenzio sarebbe solo una cacofonia, 
  rumori senza alcuna distinzione."

"Il suono è presente dappertutto ed il silenzio anche, 
  la differenza sta nel saperlo ascoltare."

Anna Giordano




domenica 17 maggio 2020

IL BAMBINO E L'AQUILA REALE


Questo è un sogno nato dall'ascolto di un concerto di: 

Jan Garbarek, Mari Boine,
Evening Land Jan Garbarek - Rites
Jan Garbarek, Anouar Brahem & Shaukat Hussain - Sull Lull
JAN GARBAREK BURGHAUSEN WACKER-HALLE 220306 C
Jan Garbarek - diretta (Polonia 2006

___________________________________________

Pensieri s’adagiano sul volo delle proprie ali…
sorvolano il deserto di un’anima che si apre allo sguardo.

Un’aquila reale e un bimbo,
come miraggio appaiono.
Carovane aprono in me un insperato varco.
E poi…? 
Un tuffo e  l’acqua gelida mi sveglia col tepore di magia,
e mi conduce in volo verso altre terre,
altre note di fantasia…

Libratesi in volo rincorrono un aquilone
al suono della gioia di un bambino,
seguita dal silenzio,
un attimo e il respiro riprende…
disteso e allegro cammina.
Bambino che pian piano
si calma e rallenta il suo andare,
andare, andare… non sa dove,
e il cuore batte forte senza trovare la strada.
Dall'alto l’aquila guarda
e aspetta che la segua col suo aquilone…
che volteggia solcando la sua via
senza fermarsi,
sale, scende, gioca con l’aquila e diventano amici,
guardano il bambino
che tende le sue braccia verso il cielo,
legate al filo esile dell’aquilone,
leggero poi riprende a saltare, come per volare,
ma la stanchezza è grande ed il deserto è immenso,
troppo immenso per raggiungere
l’oasi annunciata dal grido  dell’aquila,
e l’aquilone vaga senza fine
si smorza la morsa, la mano dal filo si stacca…
la corsa finisce nel sonno pacato del dolce bambino.      

Anna Giordano 17/02/2016








sabato 16 maggio 2020

ODE ALLA MALINCONIA


Malinconia!
Vela la luna in cielo,
avvolgi la mia anima.

Sei dolce come brezza di maggio,
quando mi tieni per mano
e soffi sul mio sguardo,
sospiri di solitudine.

Malinconia struggimi
della tua compagnia,
bagna i miei occhi,
perché possa vederti.

Lega il mio cuore e l’anima
alla tua mano,
stringimi al petto tuo                            

perché possa sentirti.
                                                                                 
Stasera ho bisogno di te 
per cantare la tua poesia!

                                                      
Anna Giordano 11/09/2011


La malinconia è l’amica più cara e sincera che ho, 
è l’amica di cui non potrei fare a meno, 
è una carezza che mi avvolge con dolcezza, 
attraverso i suoi occhi 
arrivo a percepire le emozioni più profonde 
e belle che la vita mi possa offrire.

UN ULTIMO SALUTO AL MAESTRO EZIO BOSSO


Un ultimo saluto al Maestro Ezio Bosso che oggi ha lasciato questo mondo, chissà, forse per uno migliore...
" Che storia è la musica" un suo programma in cui la sua bacchetta indica la strada alla musica, che esce dalla sua anima, che esulta e gioisce della storia che essa racconta e che lascia una impronta indelebile. La musica diretta da lui è armonia, poesia, dolcezza, forza, che entra nell'anima fino a riempirla della sua voce che attraversa e semina dell'universo intero la bellezza, amore indescrivibile, che parla la lingua universale che tutti riescono a capire senza doverla tradurre.
Grazie Maestro il suo amore per la musica rappresentava ogni gesto della sua vita, ogni nota era una parola che ha scritto la sua storia. Magnifica persona e Magnifico Maestro di musica e di vita.Grande!!!

venerdì 15 maggio 2020

L'INFINITO E L'IDEA



      l’infinitamente grande, la grande idea…
due cose le cui dimensioni possono far pensare che siano agli antipodi o di misure differenti benché sia grande una idea si può pensare che non raggiunga l'infinito. In realtà, sia l’universo che l’idea sono infiniti. 
L’idea che nasce dal nulla così come, forse, l’universo, può diventare immensa e senza fine nella sua evoluzione, pur essendo sempre la stessa, può espandersi, così come l’universo che è iniziato forse dal nulla... ad esempio: l’atomo, parte infinitesimale dello stesso universo, senza il quale non avrebbe avuto mai inizio. L'infinitesimale dell'infinito!

Così è pure l’idea, scaturisce da un lampo di energia che genera il pensiero, il quale può evolvere all'infinito, modificandosi, ma 
pur conservando la stessa origine.
Penso che l’infinito universo e l'idea, siano paragonabili  entrambi alla libertà,  in quanto tale, poiché la libertà più grande è paradossalmente imprigionata nel pensiero e fa che il pensare sprigioni energia e generi l’idea, che si espande e che nella sua espansione può tramutarsi all’infinito. Così come l'universo che inizia da un invisibile atomo e si espande in tutta libertà all'infinito...

Anna Giordano