L’aria di quel tempo ( Nostalgia)
Conosco bene quei luoghi,
così lontani e vaghi,
così lontani e vaghi,
seppur sottratti agli occhi,
vivono nel mio cuore.
vivono nel mio cuore.
L'anima dei ricordi
risveglia in me l'amore,
per le montagne verdi
e le ginestre in fiore.
E quelle rose turche?
Già!
Pendevano dai muri,
i grappoli di petali,
stordivano l’olfatto,
in su la via della scuola,
che già volava il pensiero
al dolce preludio estivo.
Sì, quei profumi antichi,
inebriano i ricordi,
dei luoghi dell'infanzia,
dove ho lasciato l'anima
dove ho lasciato l'anima
pensando di ritornarvi.
Conosco sì, quei luoghi,
distanti dai i miei occhi
ed il respiro invano
ne cerca la sua aria.
Ritrovo quei momenti
nell'essenza di rose turche,
di viole e di ginestre,
di pagine vissute, scritte nei profumi.
Ricordo, sì, ricordo quel tappeto magico!
Infioravamo le strade ed il profumo intenso
ne imbalsamava l’aria, la processione passava
e il canto di noi bimbi la seguiva…
Socchiudo gli occhi e respiro,
ed assaporo il momento,
sì,
sento ancora il profumo
dei fiori che rimembro e,
come per magia,
nell'aria di quel tempo,
rivivo la mia infanzia,
fragranza di nostalgia.
Anna Giordano 22/05/2017
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